CAM Casoria Contemporary Art Museum
| CAM Casoria Contemporary Art Museum | |
|---|---|
| Ubicazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Casoria |
| Indirizzo | via Calore |
| Coordinate | 40°54′51″N 14°17′55″E / 40.914167°N 14.298611°E |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Arte contemporanea |
| Istituzione | 2005 |
| Fondatori | Antonio Manfredi |
| Apertura | 2005 |
| Visitatori | 4 122 (2022) |
| Sito web | |
Il CAM Casoria Contemporary Art Museum è un museo di arte contemporanea ubicato in via Calore a Casoria, in provincia di Napoli.
Nel 2011 ha ospitato la biennale di Venezia.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il progetto museale nasce nel 2003, per iniziativa del Comune di Casoria e della Regione Campania, al fine di realizzare una struttura in cui custodire opere artistiche e allo stesso tempo promuovere l'incontro e lo scambio culturale tra gli artisti e i visitatori. Il museo è stato inaugurato nel maggio del 2005, diretto da Antonio Manfredi, presidente dell'associazione culturale onlus International Contemporary Art Center.
Il museo[modifica | modifica wikitesto]
Il museo si sviluppa su una superficie di circa 3.500 m², su un unico livello, con aree dedicate alla pittura, alla scultura, alla fotografia, all'arte multimediale. Altri spazi sono riservati ad attività didattiche, al teatro sperimentale, alla biblioteca con testi sull'arte contemporanea, alla libreria.
L'esposizione permanente ospita circa 1000 opere di artisti provenienti da 80 nazioni differenti.[2] Di particolare rilievo la collezione di arte africana ed arte cinese; una sezione è dedicata alle opere di artisti napoletani, dal secondo Novecento ad oggi.
Un'area esterna, situata nel parco comunale, ospita il Parco delle sculture[3], in cui è allestita una mostra permanente di sculture e installazioni, realizzate nel 2004.
Eventi[modifica | modifica wikitesto]
Dal 2021 si svolge il CAM APERIART con mostre a tema, installazioni, performance, e la partecipazione di artisti della scena musicale.
L'11 Marzo 2022 si è tenuta la mostra "MAKE ART NOT WAR" con cinquanta opere di artisti provenienti dall'Ucraina, da cui ricavato, è stato devoluto in beneficenza alla comunità ucraina , duramente colpita dal conflitto con la Russia. L'evento nasce a sostegno della pace , per sensibilizzare e condannare ogni forma di guerra.
Nel 2022 si è tenuta la body performance di Valentina Nappi dal titolo "SENSES" (Annusa Valentina Nappi) esibizione intenta a stimolare l'esperienza audio,visiva e olfattiva. L'evento prende spunto dalla capacità evocativa del senso dell'olfatto, per riflettere sui confini tra dimensione estetica e sensoriale.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ivana Porcini, Via la monnezza, anche il CAM di Casoria si prepara per la Biennale Campania a settembre, su Artribune, 2 agosto 2011. URL consultato l'11 agosto 2011 (archiviato il 19 agosto 2011).
- ^ Collezione, su Casoria Contemporary Art Museum. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato il 25 settembre 2017).
- ^ Parco delle sculture, su Casoria Contemporary Art Museum. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2010).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su casoriacontemporaryartmuseum.com.
- Il museo, su in Campania, Turismo e dei Beni Culturali della Regione Campania (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2010).
- Il museo [collegamento interrotto], su Comune di Casoria.
- Cam Casoria Contemporary Art Museum, su beniculturali.it. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2018).
- Museo CAM, su Pittori napoletani (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2011).
- Antonello Tolve, La linea antropologica del Casoria International Contemporary Art Museum, su Artkey, 13 maggio 2010. URL consultato l'11 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2010).
- Laura Larcan, Casoria, tra monnezza e camorra un fiore di arte contemporanea, su La Repubblica, 26 marzo 2009.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 236592909 · WorldCat Identities (EN) viaf-236592909 |
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